Enrico Baj

About

Enrico Baj nasce a Milano il 31 ottobre 1924. È uno dei principali esponenti dell’avanguardia degli anni '50. Nel 1951 fonda con Sergio Dangelo il movimento artistico "Movimento Nucleare" e nel 1953 dà vita al "Mouvement international pour une Bauhaus Imaginiste" ("Movimento internazionale per una Bauhaus immaginista") assieme ad Asger Jorn, schierandosi contro la forzata razionalizzazione e geometrizzazione dell’arte. Spirito battagliero, partecipa alla redazione di numerosi manifesti (« Contro lo stile » nel 1957, « Arte interplanetaria » nel 1959, « Pittura e realtà » nel 1960) e a metà degli anni 50 diventa un vero pittore di teste, « Teste Solari », poi teste di "Generali" che ritrae con estrema derisione, incollandovi sopra pezzi di stoffa, passamanerie obsolete, decorazioni dimenticate o inventate. 

Al di là dell'ironia che si sprigiona dalle sue opere, è proprio l'aspetto delirante della rappresentazione che fa emergere il loro lato sovversivo. Nella sua ricerca artistica, infatti, si distinguono da un lato un filone ludico, dove prevale il piacere di fare pittura con ogni sorta di materiali e dall’altro un forte impegno civile e una critica della contemporaneità, rappresentando il proprio mondo di figure grottesche che si oppone alle convenzioni borghesi ed alle situazioni socio-politiche precarie. 

Tra il 1959 e il 1966, Enrico Baj si avvicina ai surrealisti e partecipa con loro alle manifestazioni ufficiali del movimento. Breton gli consacra un saggio. Dalla sua frequentazione dei poeti (André Breton, André Pieyre de Mandiargues, Octavio Paz, etc) nascono numerose edizioni illustrate. Enrico Baj si esprimerà anche grandemente con l'incisione; come per le sue tele, anche in questo campo l'artista rivelerà il suo spirito ribelle alle regole stabilite che ama sovvertire senza pudore. L’artista muore il 16 giugno 2003 a Vergiate (Varese). 

Senza Titolo, tecnica mista su tavola (1970)
80 x 70 cm

#ENRICOBAJ

Senza Titolo, tecnica mista su tavola (1970)
80 x 70 cm
Senza Titolo, tecnica mista su tavola (1970)
80 x 70 cm